Stella nasce durante il terremoto di Ancona nel 1972 ed è accolta con amore della madre, mentre il padre abbandona da subito la famiglia.
Questo romanzo segue la crescita di Stella fin dalle prime esperienze a scuola, dove è vittima del bullismo e dove incontra il suo grande amore. Subisce già in adolescenza la dolorosa perdita della madre in un incidente e da allora osserva le cose e le persone del mondo apprendendo nuove lezioni, sempre alla scoperta di sé. Capisce presto che l’indifferenza spadroneggia, impara allora a scegliere tra il bene e il male e ad aiutare il prossimo. Viaggia per le terre lontane dell’Asia, dove in ogni paese che visita impara sempre qualcosa di nuovo sulla gente del posto, sugli animali, su ogni essere vivente. In particolare prende a cuore la difesa dei diritti degli animali, per i quali coltiva una crescente sensibilità.
È la storia di un intenso e lungo amore vissuto da diversi punti di vista, in tempi differenti, tra Stella e Dan.
Stella diventa una donna forte, decisa, intraprendente. Di fronte alla sua grave malattia non si abbatte, ma lotta per lasciare un futuro migliore alle persone che ama. Scrive un diario – distillato letterario di una realtà a volte crudele, a volte dolce – in cui narra della vita com’è e come sarebbe dovuta essere; dell’amore incondizionato che ci aiuta a sopravvivere, l’amore per ogni essere vivente. Racconta del tempo, che non sempre cambia ogni cosa.
Immagina se stessa e la propria famiglia con Dan se non si fosse ammalata, i figli, i progetti per aiutare i più deboli…
Compie così un viaggio nel futuro possibile, in cui ha l’opportunità di vedere oltre le aspettative di ogni giorno, oltre quel bagliore di luce travestita da speranza.
Mentre pronuncia la sua tesi sul mondo azzarda una scommessa con la vita, ma è sempre il destino a decidere.
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