La mia tesi sul mondo. Il diario di Stella

[…Guardò fuori dalla finestra, aveva cominciato a piovere e la gente andava di fretta; ragazzi che come lei non erano andati a scuola facevano un gran baccano per le strade; mamme spettinate che cercavano di allungare il passo per non bagnarsi spingendo i neonati nei passeggini, altre trascinando a forza un figlio reticente. A dire il vero quelle scene la facevano un po’ridere, Stella pensava: «Poverine, chissà quanto avranno da fare». Gli uomini con la valigetta ventiquattr’ore che correvano dietro ai taxi; senzatetto che si riparavano dalla pioggia…già, i barboni, com’è strano il mondo. Tornò alla sua tazza di tè e la sorseggiò un po’, ma in quei caldi tratti sentì tutto il calore dell’abbraccio di sua madre, il suo amore, e come un lampo nella sua mente passò tutta la loro vita insieme. Le sembrò che il tempo fosse volato, invece passarono soltanto pochi minuti. Appoggiò la tazza sul tavolo e ritornò con lo sguardo alla finestra. C’era ancora un via vai di gente, ma qualcosa attirava sempre di più la sua attenzione, era quel senzatetto sdraiato su un cartone, così le sembrava, con avvolto in uno straccio, sicuramente una coperta usata e vecchia. Vide che da sotto la coperta facevano capolino delle orecchie, poi un musetto…era un cagnolino! L’uomo si alzò e sistemò la coperta, con una carezza fece sedere il cucciolo più vicino a sé, tirò fuori da un sacchetto qualcosa che somigliava a un pezzo di pane minuscolo, lo spezzò a metà e una parte la diede al cane mentre l’altra la rimise a posto…]Link: La mia tesi sul mondo. Il diario di Stella

Una Macchia nel deserto

Il cuore a passi lenti si perde

nel mare del deserto.
Non c’è ostacolo a fermarlo,
solo il vento a rallentarlo.
Il sole sorride affascinato alla vista di quel cuore insanguinato,
una macchia rossa splendente
sulla distesa di sabbia ardente.
Non c’è nulla per salvarlo,
solo avvoltoi a confortarlo.
Il cuore si è perso, come una macchia nel mare del deserto.
L’ultimo suo respiro aspettando,
la danza del macabro banchetto avviando.~ Elena Nen
Link: Nessuno sente la resa

Il bello di noi due

Il bello di noi due lo vedi
attraverso gli anni,
quando tu accetti non per debolezza,
ma perché ami.
Il bello di noi due sono i difetti, quando tu giorno per giorno
tutti li accetti.
Il bello di noi due è svegliarci la mattina,
quando guardandoci in faccia
ci si ama più di prima.
Il bello di noi due è quando litighiamo,
perché con tenerezza finisce in un: ti amo.
Il bello di noi due è
il nostro peso, quando decidiamo di restare
e affrontare il peggio.
Il bello di noi due sono le lacrime,
che fanno brillare l’amore
dentro le anime.
Il bello di noi due è quando si ha paura,
perché in quel momento dell’altro ti prendi cura.
Il bello di noi due inizia da noi
e non finisce mai,
finche siamo noi.~Elena Nen
Link: Nessuno sente la resa