Elena Nen
Vive a Milano assieme alla sua famiglia, con cui condivide l’amore e le esperienze della vita giorno per giorno. Ama l’arte, indispensabile per l’anima. Ha sempre coltivato la passione per la scrittura, attraverso la magia dei racconti letti da sua madre oppure brevi storielle dell’infanzia del padre narrate da lui stesso.
Pubblicazioni:
- 2018 Raccolta di poesie “Nessuno sente la resa”
- 2017 Romanzo “La mia tesi sul mondo. Il diario di Stella”
Riconoscimenti:
- 2018: Diploma d’Onore per la poesia d’amore “Il bello di noi due” 9ª edizione del Concorso «Poesie d’Amore». La poesia è stata pubblicata nell’Antologia “Poesie d’Amore”
- 2019: Finalista al concorso XVI Premio Internazionale Tra un Fiore colto e l’altro donato – Poesie d‘Amore con la poesia “Amami comunque“, inserita nel volume Antologico celebrativo della
” XVI edizione del Premio Tra un Fiore Colto e l’Altro Donato –Poesie d’Amore” pubblicato da Aletti Editori
Se non saremo in grado di dare valore alla nostra storia presto il nostro passato non avrà futuro; e il futuro dei nostri figli non avrà un passato.
LA MIA TESI SUL MONDO. IL DIARIO DI STELLA
Ho incontrato tante persone. Ho imparato da ognuna e ho raccolto le loro esperienze in questo libro, che è la mia tesi sul mondo. Stella è la donna che tutte noi vorremo essere: forte, decisa, intraprendente. Di fronte a una grave malattia non si abbatte ma lotta per lasciare un futuro migliore alle persone che ama. Questo romanzo descrive un’intensa e lunga storia d’amore vissuta da diversi punti di vista, in tempi differenti. Narra della vita com’è e come sarebbe dovuta essere, dell’amore per ogni essere vivente, del tempo che non sempre cambia ogni cosa.
Lettera dal romanzo : La mia tesi sul mondo. Il diario di Stella
[…] Ti lascio un estratto della mia vita passata, essenza di una realtà a volte crudele, a volte dolce che mi ha impedito di vivere senza senso, senza uno scopo che mi realizzi in questa vita. Un viaggio lungo in cui ho visto e sentito dolori inimmaginabili subiti da esseri umani e animali. Un viaggio dove sono stata sprofondata nella lotta contro il male, contro ogni forma di violenza. Una lotta per difendere le creature di questa Terra. La Terra stessa piange per quello che vede, quello che sente, quello che subisce. Il mio viaggio mi ha dato l’opportunità di vedere oltre le aspettative di ogni giorno, oltre quel bagliore di luce che sembra la speranza ma che è di più di quanto po’ sembrare. La vita è breve, questa considerazione porta gli esseri umani a cercare di vivere al meglio, ma siamo limitati da povertà e cattiveria, il cui peso ci schiaccia. Siamo nel XXI secolo e non abbiamo ancora imparato a vivere insieme in un mondo così bello. Nessun pianeta ha ciò che abbiamo noi ma non ci basta, vogliamo di più, e questo ci porta inconsciamente a distruggere tutto quello che ci circonda; anche la nostra storia sarà cancellata: oggi possiamo studiare reperti, monumenti, manoscritti… ma se proseguiremo nel distruggere ogni testimonianza della nostra presenza, presto il nostro passato non avrà futuro; e il futuro dei nostri figli non avrà un passato. Guardati attorno, lo capisci dagli occhi della gente, gli sguardi si confondono in una successione di espressioni abbaglianti, lo stato d’animo varia secondo il tempo, il clima, lo status economico, secondo i minuti che passano, per la salute fisica e mentale, in relazione alla famiglia in cui si è nati o semplicemente si vive, cambia con l’amicizia delle persone che si frequentano e soprattutto con la forza di carattere che ognuno possiede. Uno stato d’animo diventato scontro continuo sul vivere, paradosso logico del cervello umano che lascia perdere se stesso davanti all’impotenza, pregando che le cose vadano nel verso giusto; una scommessa con la vita, ma è il destino a decidere. Siamo vittime delle condizioni altrui perché alla fine non siamo liberi. Il mondo è tondo e noi una linea retta infinita: nasci, cresci, vivi, invecchi, muori; dove non c’è spazio non c’è vita e dove non c’è vita non c’è spazio. Questa e quello che penso di questa vita, di questo mondo. Basandomi sulle mie idee, i miei principi ho creato la mia tesi su questa vita, su questa Terra. La mia Tesi del mondo.[…]
Sinossi: “La mia tesi sul mondo…”
Stella nasce durante il terremoto di Ancona nel 1972 ed è accolta con amore della madre, mentre il padre abbandona da subito la famiglia. Questo romanzo segue la crescita di Stella fin dalle prime esperienze a scuola, dove è vittima del bullismo e dove incontra il suo grande amore. Subisce già in adolescenza la dolorosa perdita della madre in un incidente e da allora osserva le cose e le persone del mondo apprendendo nuove lezioni, sempre alla scoperta di sé. Capisce presto che l’indifferenza spadroneggia, impara allora a scegliere tra il bene e il male e ad aiutare il prossimo. Viaggia per le terre lontane dell’Asia, dove in ogni paese che visita impara sempre qualcosa di nuovo sulla gente del posto, sugli animali, su ogni essere vivente. In particolare prende a cuore la difesa dei diritti degli animali, per i quali coltiva una crescente sensibilità.
È la storia di un intenso e lungo amore vissuto da diversi punti di vista, in tempi differenti, tra Stella e Dan.
Stella diventa una donna forte, decisa, intraprendente. Di fronte alla sua grave malattia non si abbatte, ma lotta per lasciare un futuro migliore alle persone che ama. Scrive un diario – distillato letterario di una realtà a volte crudele, a volte dolce – in cui narra della vita com’è e come sarebbe dovuta essere; dell’amore incondizionato che ci aiuta a sopravvivere, l’amore per ogni essere vivente. Racconta del tempo, che non sempre cambia ogni cosa.
Immagina se stessa e la propria famiglia con Dan se non si fosse ammalata, i figli, i progetti per aiutare i più deboli…
Compie così un viaggio nel futuro possibile, in cui ha l’opportunità di vedere oltre le aspettative di ogni giorno, oltre quel bagliore di luce travestita da speranza. Mentre pronuncia la sua tesi sul mondo azzarda una scommessa con la vita, ma è sempre il destino a decidere.
Link: La mia tesi sul mondo. Il diario si Stella
All’anima inquiete…
“A volte bisogna fermarsi e guardarsi dentro; leggere fra le emozioni per capire chi siamo davvero e cosa vigliamo…sentire la resa”
NESSUNO SENTE LA RESA
L’anima è un cocktail di emozioni, non puoi sapere come il nostro corpo le percepisce. Scorrono attraverso ramificazioni venose che fanno bollire o raffreddare il sangue; il viso impallidisce o arrossisce. Questa raccolta è stata scritta attraverso il riflesso della quotidianità: vicende della vita che si alternano pronunciando e sfumando le emozioni. Uno stile che oscilla tra immaginario e ordinario, avvolto dallo sconforto quotidiano; un po’ decadente, variegato, pessimistico.
Siamo cose infinite e imprecise, /con loro o senza il destino decide. /Siamo quel poco ossigeno che resta /quando all’improvviso la paura ci attraversa.
Link: Nessuno sente la resa