Tu, tu dentro questo specchio magico,
tu che mi guardi spaesata e sommessa
ti vedo spesso e ogni giorno sei diversa,
il tuo viso mi racconta il tempo come passa.
Tu, anima perduta, immagine di me,
i tuoi occhi lucidi che guardo bene posso leggere
e vedo su ogni tua lacrima che scivola sfatata
la tua vita sfumata e struggente che ti scappa.
Ti guardo, amica di me stessa, spesso
e ogni segno nuovo che scopro
è un dolore, un amore o qualcosa perso;
oppure una sfumata lettera dal mio inconscio.
Elena Nen – autore (Nessuno sente la resa)
